Dall'argento allo scarlatto: la rivoluzione Ferrari di Hamilton

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Il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari nella stagione di F1 2025 è a dir poco rivoluzionario. Con il suo debutto in Ferrari al GP d'Australia e una straordinaria vittoria Sprint a Shanghai, Hamilton, insieme al nuovo compagno di squadra Charles Leclerc, sta ridefinendo il futuro della Scuderia. Nonostante gli errori strategici e gli ostacoli tecnici, le prestazioni della SF-25 e la guida inarrestabile di Hamilton promettono una ripresa della sfida per il titolo della Ferrari, segnando un audace ritorno in F1.

Da Silver a Scuderia: un annuncio bomba

Lewis Hamilton ha sconvolto la Formula 1 quando, all'inizio del 2024, ha annunciato la sua partenza dalla Mercedes dopo 12 anni per passare alla Ferrari per la stagione 2025. Il sette volte campione del mondo ha ammesso che è stata la decisione più difficile della sua carriera, ma sapeva che era giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo. Hamilton ha descritto il trasferimento come un sogno d'infanzia diventato realtà, ricordando come una volta ha visto Michael Schumacher dominare in rosso e si è immaginato abbracciato dai Tifosi. Con il suo nuovo compagno di squadra, Charles Leclerc, come astro nascente della Ferrari, è stata messa in moto una delle coppie di piloti più intriganti della memoria recente. Persino la squadra Mercedes non ha potuto fare a meno di commentare la surreale vista di Hamilton che indossa il rosso Ferrari dopo tanti anni in argento.

Stabilirsi a Maranello: nuovi colori, nuove dinamiche

Adattarsi alla vita alla Scuderia significava molto di più che cambiarsi la tuta da gara. Hamilton iniziò rapidamente a influenzare lo sviluppo delle auto della Ferrari dietro le quinte. Dopo i primi test, decise di apportare modifiche ai pedali e adottò il famoso sistema frenante Brembo della Ferrari, un notevole cambiamento rispetto alla sua vecchia configurazione alla Mercedes. Nel gennaio 2025, i tifosi accorsero a Fiorano per vedere Hamilton al volante di una Ferrari di F1 per la prima volta. Da parte sua, ha iniziato a raccogliere frasi in italiano, anche se goffamente, per fonderle con l'anima italiana della squadra.

Tutti gli occhi, ovviamente, si sono rivolti alla dinamica tra Hamilton e Leclerc. Mentre Leclerc era stato a lungo acclamato come la più grande speranza della squadra, l'aggiunta di un leggendario campione ha fatto aumentare la pressione. I due hanno condiviso sorrisi e ottimismo al lancio della Ferrari, ma la loro rivalità in pista ha presto messo a dura prova la loro nascente collaborazione, all'inizio della stagione tra promesse e caos.

Melbourne misfortune: un debutto piovoso in Australia

La gara di debutto di Hamilton con il rosso Ferrari è avvenuta al Gran Premio d'Australia del 2025, una partenza molto attesa che si è rapidamente trasformata in montagne russe. Nonostante gli incoraggianti test pre-stagionali, la Ferrari ha faticato a recuperare il pieno ritmo della vettura a Melbourne. Nelle qualifiche, Leclerc e Hamilton hanno ottenuto solo la settima e l'ottava posizione. Poi, il giorno della gara, un improvviso acquazzone tardivo ha trasformato l'evento in una scommessa strategica. La Ferrari ha fatto una scelta audace, anche se sbagliata, tenendo entrambi i piloti fuori con gomme slick quando è piovuto al 44° giro. Per un breve momento, Hamilton è stato addirittura in testa alla gara mentre Leclerc è salito tra i primi tre mentre i rivali si sono avventati ai box nelle prime soste ai box.

«Non conoscevo nemmeno le impostazioni sul bagnato della vettura», ha ammesso Hamilton, mentre lottava con una scontrosa SF-25 su un circuito inzuppato di Albert Park. Alla fine la strategia fallì: quando alla fine la Ferrari li chiamò per le prove intermedie, entrambi i piloti erano arretrati chiudendo nono e decimo. Una gara che offriva un fugace assaggio di gloria si concluse con una frustrazione: Hamilton pensò in seguito che un pitstop leggermente anticipato avrebbe potuto cambiare completamente la conversazione. Nonostante la battuta d'arresto, entrambi i piloti hanno recuperato il possibile: Leclerc è riuscito a recuperare fino all'ottavo posto, mentre Hamilton ha conquistato l'ultimo punto in decima posizione.

Sprint king a Shanghai: un assaggio di trionfo

Se l'Australia è stata una squadra umida, il successivo weekend di gara in Cina ha dato una spinta morale tanto necessaria. Allo Shanghai International Circuit, Hamilton ha rubato la scena nel primo evento Sprint del 2025. Venerdì ha sbalordito tutti conquistando la pole position nella nuova qualifica «Sprint Shootout». Poi, sabato, ha convertito quella pole nella sua prima vittoria Sprint in rosso Ferrari. Anche se si trattava di soli 100 chilometri e non di un Gran Premio completo, il simbolismo era enorme: Hamilton dimostrò di poter ancora vincere con la sua nuova squadra e la SF-25 mostrò un ritmo competitivo contro rivali di punta come McLaren e Red Bull.

La vittoria è stata festeggiata con gioia, mentre i tifosi si sono goduti la prospettiva di una Scuderia rinata. Il capo squadra Vasseur ha addirittura definito il viaggio un «Lewis d'epoca con una macchina rossa». Tuttavia, l'evento principale di domenica, il Gran Premio della Cina, avrebbe presto trasformato quegli applausi in gemiti. Partito quinto in griglia, Hamilton sperava di sfruttare il suo slancio nello sprint, ma il caos si è abbattuto al primo giro. Nella lotta per conquistare spazio alla curva 1, Hamilton e Leclerc si sono scontrati, lasciando la vettura di Leclerc con l'ala anteriore danneggiata. Sebbene l'incidente sia stato di lieve entità, ha dato un tono inquietante. Il ritmo di Hamilton è calato bruscamente, in parte a causa dei cambiamenti di configurazione avvenuti durante la notte, e la sua scommessa su una strategia a due soste non è stata ripagata. Nonostante una serie di giri veloci con gomme nuove, Hamilton alla fine ha concluso in un lontano sesto posto, descrivendo in seguito la gara come «terribile» per lui.

Doppia squalifica drammatica in Cina

Proprio quando sembrava che il weekend di Shanghai stesse per cambiare rotta, le ispezioni post-gara hanno dato un'ultima svolta crudele. Ore dopo la bandiera a scacchi, i commissari hanno squalificato entrambi i piloti Ferrari dal Gran Premio della Cina. La SF-25 di Hamilton non era stata sottoposta a un controllo di usura antiscivolo (la plancia era leggermente al di sotto dello spessore minimo), mentre l'auto di Leclerc è risultata inferiore al peso minimo di un chilogrammo dopo lo scarico del carburante. In un colpo solo, la Ferrari perse tutti i punti guadagnati quel fine settimana. La doppia squalifica è stata un duro colpo che ha cancellato la combattuta rimonta di Hamilton e il piazzamento tra i primi cinque di Leclerc, intaccando gravemente la classifica della Ferrari.

Rapporto sui progressi: velocità, sviluppo e quelle fastidiose insidie

Mancano tre gare al 2025, l'avventura di Hamilton in Ferrari è stata a dir poco sulle montagne russe. Da un lato, ha dato prova di brillantezza: una vittoria in modalità Sprint, un breve periodo alla guida di un Gran Premio in Australia e una pole position a Shanghai. Il suo prezioso feedback sta già iniziando a influenzare lo sviluppo della SF-25, poiché anche piccole modifiche, come la regolazione dei pedali e le raffinate procedure di riscaldamento degli pneumatici, hanno aiutato la vettura a ottenere prestazioni migliori il giorno della gara.

Eppure, le vecchie abitudini muoiono duramente. I continui errori strategici e gli errori operativi della Ferrari sono costati a Hamilton più punti di qualsiasi mancanza di ritmo. La scommessa sulle gomme slick a Melbourne ha trasformato un potenziale podio in un solo punto, mentre alcune discutibili modifiche all'assetto in Cina hanno contribuito alla sua squalifica. Non c'è dubbio che la Ferrari abbia dato a Hamilton una vettura competitiva, ma l'esecuzione è ancora inferiore alla precisione di cui godeva un tempo alla Mercedes.

Hamilton può trasformare la fortuna della Ferrari?

Nonostante le turbolenze di inizio stagione, Hamilton rimane ottimista e fedele al suo umorismo caratteristico. Alla domanda sulle sfide, sorrise e osservò: «Roma non è stata costruita in un giorno... costruiremo solo su questo». Il sette volte campione è pienamente consapevole del fatto che riportare la Ferrari in una squadra vincitrice del titolo è un compito monumentale, ma lo sta affrontando a testa alta. La sua calma leadership, unita alla sua abilità nell'ottenere ogni grammo di prestazioni dalla vettura, offre un barlume di speranza.

Fondamentalmente, l'SF-25 ha dimostrato di avere la velocità per sfidare i migliori. Le sue prestazioni in un giro sono impressionanti e il giorno della gara può competere con le squadre dominanti quando la strategia non è un ostacolo. Se la Ferrari riuscisse a ridurre i problemi operativi, magari investendo anche in una nuova calcolatrice per il riquadro dei box, Hamilton potrebbe presto ritrovarsi regolarmente a contendersi le vittorie nei Gran Premi.

In un momento spensierato, Hamilton ha scherzato sul fatto di aver prestato il suo portafortuna personale al team di strategia, scherzando: «Ho sette trofei del campionato a casa, sarei felice di prestarne uno per fortuna la domenica!» L'umorismo riflette il suo spirito resiliente e, sebbene l'atmosfera nel garage della Ferrari sia comprensibilmente tesa, l'ottimismo è palpabile. Leclerc ha appoggiato pubblicamente il suo nuovo compagno di squadra e i tifosi di Hamilton si stanno già vestendo di rosso, sperando che giorni migliori siano all'orizzonte.

Ultimo giro: speranza, umorismo e posta in gioco alta

La storia del passaggio di Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari ha regalato tutto ciò che ci si potrebbe aspettare: entusiasmo, imprevedibilità e un pizzico di caos. Tra i fallimenti strategici e i problemi tecnici, ci sono segnali concreti che questa partnership possa dare i suoi frutti. Se la Ferrari riuscisse semplicemente a fare la cosa giusta, effettuando i pit stop corretti ed evitando ferite autoinflitte, la combinazione tra la genialità di Hamilton e la potenza pura del cavallino rampante potrebbe rivelarsi formidabile.

La stagione 2025 è ancora giovane e, sebbene la strada sia stata accidentata, la guida incessante e l'ottimismo di Hamilton promettono un ritorno elettrizzante. Con un luccichio negli occhi, ha lasciato intendere che quando la Ferrari avrà finalmente ragione, salirà sul gradino più alto, dando ai Tifosi molto di cui rallegrarsi. E chissà, se la strategia dovesse iniziare a fare clic, Lewis Hamilton potrebbe vedere il rosso nel miglior modo possibile: spruzzare champagne in tuta Ferrari sulla sua strada verso l'ottavo titolo mondiale!

I was born and raised in Ghana, I'm passionate about life and always enjoy spending quality time with the people that matter to me. I enjoy discourse, traveling and playing games. Professionally, I take pride in the research projects I’ve participated in and keep looking for avenues to contribute to society. My priorities are God, family and work. It's always a delight for me to make new friends and I like being a positive influence.

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