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Il dibattito è se la Bibbia sia «la Parola di Dio» o contenga «le parole di Dio». Molte persone ne discutono sia come cristiani che come spettatori della fede cristiana. Il consenso sembra basarsi sulla verità che «tutta la Scrittura è ispirata da Dio». Ma il semplice rilascio di questa dichiarazione non risolve l'enigma sull'autorità delle Sacre Scritture e ciò minaccia di capovolgere la fede, o almeno di confondere i credenti. Personalmente, questo è stato un problema per me perché sono cristiano e preferisco difendere le verità della fede. Quindi, ho riflettuto su cosa sia corretto alla luce delle due posizioni.
Le argomentazioni
Nel cristianesimo «moderno», ci sono persone che sono arrivate ad accettare la visione non tradizionale secondo cui la Bibbia non è tutta «la Parola di Dio», ma contiene «le parole di Dio». Questa è una prospettiva molto interessante in quanto si è sempre ritenuto che «la Bibbia» equivale a «la Parola di Dio». Allora, perché questa confusione? Bene, la scuola di pensiero che sostiene l'idea che la Bibbia contenga la Parola di Dio, o le parole di Dio, insiste sul fatto che le voci di altre entità come Satana e uomini o donne siano racchiuse nelle Scritture. Quindi, la Bibbia non è «tutta» la Parola di Dio ma la contiene. Questo è un argomento decente.
L'altro campo si concentra fortemente sul tecnicismo che «tutte» le Scritture derivano dall'ispirazione di Dio e quindi tutto ciò che è scritto proviene da Dio, concludendo così che l'intera Scrittura costituisce la Parola di Dio, indipendentemente dal fatto che Dio l'abbia pronunciata o meno. Nonostante la disparità nelle conclusioni, le due parti considerano ancora la Bibbia un documento autorevole che può aiutarci a connetterci in modo vitale e a vivere per Dio. Per questo, indipendentemente dalla posizione enfatizzata nell'argomento, entrambi i gruppi considerano sacra la Bibbia. Quindi, la designazione «Sacra Bibbia» non è in discussione. Cercherei quindi di trovare un equilibrio partendo da questo terreno comune.
La verità è fondamentale
Come cristiani che mirano all'equilibrio, è importante essere sinceri. L'idea della verità è che è valida indipendentemente dalla posizione che assumi. È inflessibile e impassibile, non può essere manipolata. La verità può essere nascosta o soppressa, ma costituisce sempre una difesa e tutti coloro che non la rispettano saranno inevitabilmente schiacciati sotto il suo peso, sia adesso che nel giudizio che verrà dopo che il sipario sarà abbassato.
Non ha senso essere emotivi e sforzarsi troppo di difendere entrambe le posizioni se si può partire dal presupposto comune che la Bibbia è sacra. Questo perché puoi chiedere: «perché la Bibbia è sacra?» Il tuo sincero tentativo di decifrare il motivo per cui si chiama Sacre Scritture produrrà maggiori benefici rispetto a una posizione che ti consente di abusare o abusare della Bibbia. Una comprensione accurata di cosa sia la Bibbia ti consentirebbe anche di comprenderne e applicarne correttamente il contenuto. Ne trarrai beneficio solo quando ti arrendi alla verità piuttosto che cercare di imporre le tue opinioni soggettive su di essa.
Detto questo, entrambe le prospettive hanno una buona argomentazione. Nessuno dei due è sbagliato né accurato. Per esaminare correttamente cos'è la Bibbia dobbiamo prima delineare le parole chiave di «la Parola di Dio» e «le parole di Dio». Poiché siamo tutti d'accordo sul fatto che la Bibbia sia sacra e non stiamo discutendo sulla sua designazione come «Santa», possiamo approfondire ciò che la Bibbia è effettivamente o non è, se necessario.
Il maestro narratore
La Bibbia è un testo sacro che, in effetti, contiene le parole di Dio. Cioè, le parole pronunciate direttamente o indirettamente da Dio tramite i Suoi servitori tramite l'ispirazione di Dio nello Spirito Santo. Inoltre, contiene le parole di altre voci. Quindi sì, la Bibbia non è «tutte» le parole di Dio. Questo è molto corretto! Ma non finisca qui. Non abbiamo ancora capito cosa sia o non sia la Bibbia! Vedete, le parole di Dio nella Bibbia non sono isolate. In realtà, sono tutte collegate a una trama su scala micro e macro.
In verità, le parole di Dio sono di solito interiezioni nell'ampio ambito della storia biblica. Sì, proprio così! La Bibbia è una storia gigantesca suddivisa in storie più piccole e quella che racconta quella storia è Dio stesso. Quindi, come ogni grande narratore, sa quando interrompere con la sua voce e anche permettere alla storia di seguire il suo corso per arrivare alla fine scritta. Pensate a un documentario di Netflix in cui il narratore parla per far capire allo spettatore cosa sta succedendo, cosa è successo o cosa succederà dopo. Il narratore non parla sempre, ma i suoi input sono preziosi per la storia. Quindi sì, la Bibbia contiene le parole di Dio, e giustamente. Cattura anche la voce di altre entità perché è una storia che era, è e sarà!
Le definizioni sono importanti
D'altra parte, la Bibbia è la Parola di Dio. Sembra confuso, ma dammi un po' di tempo per spiegarlo. Vedete, anche se «la Parola di Dio» e «le parole di Dio» sembrano simili, non sono la stessa cosa: non possono essere usate in modo intercambiabile! La confusione con questo è semplicemente una scarsa comprensione della loro definizione. Spesso, quando ho sentito persone discuterne, hanno commesso l'errore di applicare erroneamente i termini.
Generalmente, la Parola di Dio, la Sacra Bibbia, le Sacre Scritture e la Bibbia sono usate in modo intercambiabile. Indicano tutte semanticamente cose diverse, ma sono usate per significare la stessa cosa: la Sacra Bibbia. Se capisci questo, allora posso spiegare perché vengono usati in quel modo. Le Sacre Scritture, la Sacra Bibbia e la Bibbia di solito si riferiscono alla stessa idea: la Bibbia, che è una raccolta di libri che contengono mini storie e dipingono collettivamente un quadro gigante. È perché se sappiamo che questa caratteristica unica è la storia di Dio, anche se ci sono storie diverse su vaste linee temporali, si ricollegano allo stesso tema.
È tutta ispirazione
La scala della Bibbia ci dice che dietro c'è un «cervello», o in gergo cristiano, spirito, e la principale modalità di comunicazione di quello Spirito è ciò che conosciamo come «ispirazione». Quindi, nonostante abbia autori diversi, la Bibbia ha davvero una sola mente dietro a tutto, ovvero Dio! Quando si sente dire che «tutte le Scritture sono ispirate», questo è ciò che viene comunicato: dietro a tutto c'è un solo Spirito. Pertanto, la Bibbia è un'immagine gigantesca che è stata dipinta nel corso di molte generazioni e tempi. Ora, con questo, è più facile capire che la Bibbia è un prodotto della mente di Dio. Arrivare definitivamente a questa comprensione è molto importante!
Sulla questione della «Parola di Dio», dirò con leggerezza che è un soprannome radicato per «il Logos» che è diventato sinonimo di Bibbia, non senza merito però. Come abbiamo detto in precedenza, la Bibbia è fortemente intrisa della mente di Dio, al punto che l'interazione con le Scritture ti porta nella mente di Dio. Attraverso le Scritture, percepiamo le prospettive e le preferenze di Dio e possiamo allinearci a quelle posizioni nel nostro processo decisionale e nella nostra vita.
In questo modo, le Scritture prendono vita nella nostra vita e diventiamo partecipanti alla comunità del Dio del Cielo. Per questo motivo, le nostre vite diventano una prova sia della mente che dell'esistenza di Dio, diventiamo suoi testimoni! Ne parleremo più avanti. Quindi, mentre leggiamo la Bibbia e ci immergiamo nell'esperienza, la Bibbia «legge» anche noi. In un certo senso, diventiamo tutt'uno con la mente di Dio e siamo assorbiti nel regno di Dio. Viviamo sulla terra come in paradiso.
L'uomo, Gesù Cristo
C'era un uomo che incarnava completamente questa realtà quando camminò sulla terra. Il suo nome è Gesù Cristo. È l'uomo in cui tutti, come cristiani, crediamo e siamo orgogliosi di seguire come nostro Signore e Maestro. È quest'uomo, Gesù Cristo, che per primo fu chiamato «il Logos» perché incarnava la mente di Dio e la viveva perfettamente. È la vera dimostrazione di ciò che Dio pensa, alias Bibbia, e giustamente mantiene il soprannome unico di «Logos di Dio», come identificato dall'apostolo Giovanni.
Devi sapere che teologicamente «il Logos» è «la Parola» che mostra completamente la piena mente di Dio, proprio come può essere decifrato dalle Scritture. Vedendo come le Scritture e «la Parola di Dio» siano così analoghe, era solo questione di tempo prima che venissero usate in modo intercambiabile, portandoci a questo dibattito sul fatto che «la Parola di Dio» fosse la Sacra Bibbia rispetto alla Sacra Bibbia contenente semplicemente «le parole di Dio».
Osservazioni
Viviamo in una generazione in cui molti credenti vogliono apparire profondi o in possesso di una rivelazione superiore. Il semplice fatto è che c'è bisogno di un'adeguata educazione teologica, formale o informale. Immagina che «la Parola di Dio» contro «le parole di Dio» sia un enorme dibattito nella Chiesa africana. Un gruppo evidenzia la tecnicità teologica necessaria per difendere l'autorità delle Scritture, mentre un altro gruppo finge una profonda conoscenza della Bibbia come se ci fosse qualcosa di nuovo sotto il sole. Alla fine, si tratta di una confusione tra diversi punti di accesso alla stessa verità: la Scrittura è sacra, ispirata da Dio e rivela la Sua mente riguardo a tutta la Sua creazione. Le Sacre Scritture sono la Parola di Dio e, in effetti, contengono le Sue parole!